Concorsi scuola: quadri di riferimento nello scritto, a cosa servono?

Nello schema di decreto ministeriale dei concorsi scuola ordinari, per il quale il CSPI ha espresso nei giorni scorsi il proprio parere, c’è un passaggio che lascia perplessi e che rischia di disorientare i candidati. La questione riguarda i quadri di riferimento che normalmente sono previsti in funzione della prova orale, ma che, stranamente, questa volta sono previsti anche per la prova scritta.

“I quesiti delle prove – recita lo schema di decreto – sono predisposti a livello nazionale dal Ministero che, a tal fine, si avvale di una commissione nazionale, incaricata altresì di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta computer based, che dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova. Entro lo stesso termine dovranno essere pubblicati i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale, redatti dalla medesima commissione”.

Su questa disposizione il CSPI ha proposto soltanto la modifica dei tempi dai dieci giorni previsti a venti “ai fini di una sufficiente predisposizione dei tempi di preparazione dei candidati”.

La perplessità non riguarda la prova orale, ma proprio la prova scritta per la quale in altra parte dello schema si precisa la quantità dei quesiti (50), la loro ripartizione (di cui 40 in generale, 5 per inglese e 5 per informatica). Più precisamente lo schema di decreto prevede per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento.

Per i posti di sostegno lo schema di decreto prevede quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Cosa c’è da aggiungere a tutto questo? Non bastano queste indicazioni?

I contenuti dei quesiti predisposti dal ministero sono già definiti; la loro valutazione avviene in automatico. Cos’altro dovrebbero conoscere i candidati dieci o venti giorni prima?

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