Concorsi scuola: tutti quelli attesi entro la fine del 2023. Il punto

Concorsi scuola: a luglio scorso si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e quelli dei sindacati, al fine di comunicare le informazioni riguardanti le procedure concorsuali per l’assunzione dei docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. Il Ministero, in merito alle procedure dei nuovi concorsi scuola, ha riferito ai sindacati le innovazioni introdotte al fine di allineare la disciplina già prevista dal contratto alle modifiche introdotte dal decreto 59 del 2017, dal decreto 36 del 2022 e non ultimo dal decreto 75 del 2023. Tutte modifiche che impattano sul sistema del reclutamento dei docenti in ogni ordine e grado di scuola con alcune differenze tra la scuola dell’infanzia e primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado e nel tentativo di corrispondere agli impegni assunti dall’Italia a livello europeo con il PNRR che mette in risalto l’esigenza da parte del ministero di assumere con le regole del PNRR almeno 70mila docenti entro il 31 dicembre del 2024. Intanto ricordiamo che entro la fine del 2023 dovrebbero essere banditi diversi concorsi scuola per l’assunzione di personale scolastico al fine di coprire i posti vacanti e disponibili in diversi ruoli presenti nella pubblica istruzione. Proviamo a fare il punto.

Concorso ordinario Infanzia e Primaria

Il Ministero dell’Istruzione ha fornito ai sindacati l’informativa sui decreti ministeriali che regolamenteranno i prossimi concorsi ordinari nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. La pubblicazione del bando è attesa tra agosto e settembre 2023. I candidati al concorso per insegnare nella scuola dell’infanzia e scuola primaria devono possedere uno dei seguenti titoli:

– Abilitazione ottenuta con laurea in scienze della formazione primaria
– Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002, in particolare:

  • per la scuola primaria: titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002 al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27;
  • per la scuola dell’infanzia, titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997/1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27.

Concorso ordinario secondaria

Gli aspiranti docenti di scuola secondaria possono partecipare a una delle due procedure ordinarie:

  • la prima rivolta ai candidati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, della laurea abilitante più i 24 CFU o i tre anni di servizio;
  • la seconda procedura è rivolta ai candidati in possesso dei requisiti della prima procedura + 30 CFU acquisiti nei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale.

Per coloro che vincono i concorsi, ma siano privi dell’abilitazione, è previsto che completino il percorso formativo stipulando un contratto a Tempo Determinato con termine 31 agosto e acquisendo nei percorsi di formazione i CFU necessari a raggiungere i 60 crediti complessivi che danno l’abilitazione.

Concorso Straordinario Docenti TER

Verrà bandita a settembre una procedura concorsuale per l’assunzione di circa 35mila docenti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Questo quanto preannunciato dal Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. I posti saranno circa 35mila, probabilmente solo per la scuola secondaria e probabilmente solo per posti comuni. Non è chiaro se si farà soltanto per le classi di concorso esaurite e per le quali si ipotizzano posti vacanti, oppure se la procedura interesserà tutte le classi di concorso. Le assunzioni dalle graduatorie di tale concorso, anche detto “straordinario ter”, saranno effettuate non prima di settembre 2024.

Concorso DS ordinario 

Lo scorso 22 dicembre del 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento riguardante le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 165/2001. Il suddetto concorso avrebbe dovuto essere bandito entro il mese di luglio, al fine di poter assumere i vincitori con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, ma la pubblicazione del bando sembra essere slittata per la fine di settembre. Per i vincitori è previsto il 60% dei posti liberi e disponibili dell’organico relativo al triennio 2024/2027.

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Concorso DS straordinario 

Assieme al concorso DS ordinario dovrebbe essere bandito anche il concorso DS straordinario riservato a coloro che hanno presentato ricorso per il concorso indetto nel 2017 e che abbiano in essere un ricorso giurisdizionale presentato nei termini di legge. Anche questo concorso, come l’ordinario per dirigenti scolastici, avrebbe dovuto essere bandito entro luglio, ma la pubblicazione del bando pare essere slittata per la fine di settembre. Nel bando saranno indicate le date di svolgimento delle prove, le sedi, il programma, le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione, la relativa prova finale e il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti.

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Concorso Dirigenti Tecnici

Con il decreto n° 74 del 21 giugno 2023 è stato dato il via al concorso per Dirigenti Tecnici. Il bando è atteso entro la fine del 2023 e al suo interno saranno definitele modalità di svolgimento, l’eventuale preselezione, le prove e i programmi concorsuali, i titoli valutabili, le modalità d’individuazione e di nomina delle Commissioni esaminatrici, la valutazione dell’eventuale preselezione, delle prove e dei titoli, la quantificazione e le modalità di versamento del diritto di segreteria.

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Concorso DSGA

A ottobre del 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n° 146 del 28 giugno 2022 contenente il Regolamento del concorso DSGA. Il bando, che doveva essere emanato entro dicembre del 2022, è possibile ora che sia emanato entro il 2023 su base regionale. Qualora il numero dei candidati in una regione dovesse essere esiguo potrà essere previsto l’abbinamento delle procedure ai fini dello svolgimento della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, fermo restando che le graduatorie saranno distinte per regione secondo la scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.

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Concorso Educazione Motoria

La legge di bilancio del 2022 n° 234, nell’introdurre l’educazione motoria nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, ha previsto l’emanazione di un concorso per l’assunzione di docenti forniti d’idoneo titolo di studio e che siano iscritti nella correlata classe di concorso Scienze motorie e sportive nella scuola primaria. Il suddetto concorso doveva essere espletato entro il 2022, ma per esiguità dei posti fu rinviato al 2023 nominando dei supplenti annuali per l’anno scolastico 2022/2023. La nota con la pubblicazione degli organici relativi all’anno scolastico 2023/2024 ha disposto nuovamente la nomina di supplenti, lasciando ancora in attesa gli aspiranti docenti di educazione motoria. Ma ora il bando di concorso educazione motoria è stato pubblicato.

Leggi i dossier di Tuttoscuola sul concorso Educazione Motoria

Concorso Docenti di Religione cattolica 

Gli aspiranti docenti aspettano bando di questo concorso dal 2004, anno in cui fu pubblicato l’ultimo. Ma il bando nel tempo ha subito diversi rinvii fino al decreto milleproroghe del 2023 che ne ha previsto la fattibilità entro il 31 dicembre del 2023. Sono previste 2 diverse procedure concorsuali: una ordinaria per la copertura del 30% dei posti vacanti, una straordinaria dedicata a chi possiede tre annualità di servizio per la copertura del 70% dei posti vacanti. Per quello straordinario si è in attesa del decreto ministeriale nel quale dovranno essere indicati il contenuto del bando, i termini di presentazione delle domande, le modalità di svolgimento della prova orale didattico – metodologica, le modalità di valutazione della stessa e della valutazione dei titoli ai fini della predisposizione delle graduatorie di merito ripartite per ambiti diocesani, la composizione della commissione di valutazione e il contributo che dovranno versare i partecipanti.

 

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