Concorsi docenti 2024: settimana di fuoco per le istituzioni scolastiche coinvolte

Con il primo turno della prova scritta per il concorso docenti infanzia e primaria partito ieri mattina, 11 marzo, si è dato il via a una settimana di fuoco che si concluderà martedì prossimo, 19 marzo, con l’ultimo turno pomeridiano di prove. Settimana di fuoco non solo per i 372.804 candidati (69.117 per il concorso di infanzia e primaria e i 303.687 di scuola secondaria) che si contenderanno i 15.340 posti comuni e di sostegno di infanzia e primaria, e i 29.314 della secondaria, ma anche per le istituzioni scolastiche che ospiteranno i candidati all’interno di propri laboratori o aule informatiche.

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Non si tratta di una semplice ospitalità, perché hanno la responsabilità di assicurare la piena funzionalità delle strumentazioni tecnologiche e informatiche, la funzionalità di tutti i servizi, i controlli di accesso e le condizioni ricettive delle aule e dei laboratori.

Con proprio personale devono assicurare la regolarità della prova scritta concorsi docenti, costituendo Comitati di vigilanza che si avvarranno del supporto di commissari di vigilanza addetti a compiti di sorveglianza ed assistenza interna (almeno due per ogni aula) e di almeno un responsabile tecnico d’aula.

Le istituzioni scolastiche coinvolte, circa un migliaio in tutta Italia, durante questa settimana di fuoco non saranno esentate dall’ordinaria amministrazione quotidiana, con le segreterie impegnate più di altre volte, ad esempio, nel reperimento di supplenti in sostituzione anche di molti docenti precari della propria scuola che partecipano, lì o altrove, ai concorsi docenti.

Senza contare che, proprio nel mese di marzo sono previste a calendario le prove Invalsi per gli studenti del quinto anno delle superiori.

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