Con il nuovo governo novità per la scuola. In Gran Bretagna

Dopo il discorso che la regina Elisabetta ha tenuto alla Camera dei Lords e con il quale ha dato l’avvio ufficiale al governo uscito dalle urne britanniche lo scorso 6 maggio, appaiono confermate le principali novità in campo scolastico, già anticipate nei manifesti elettorali dalle compagini politiche vincitrici.

Il nuovo governo, infatti, rappresentato da una coalizione fra conservatori e liberaldemocratici, ha ribadito le linee programmatiche proposte durante la campagna elettorale.

Fra le principali modifiche all’attuale assetto scolastico risalta una più semplice concessione dei permessi per aprire scuole private, che saranno dotate di una maggiore autonomia gestionale e curricolare. Sarà possibile aprire scuole private anche ad associazioni di genitori, come ampliamento di un progetto già avviato dai laburisti.

I docenti avranno maggiore capacità discrezionale per contenere e sanzionare gli episodi di bullismo che rappresentano una vera emergenza, non solo in Gran Bretagna.

Inoltre, alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, il capo dipartimento per l’istruzione, Michael Gove, sta per inviare una lettera ufficiale con la quale saranno invitate a trasformarsi in altrettante istituzioni di tipo privato, già dal prossimo autunno.

Viene inoltre introdotto un finanziamento ad hoc destinato agli allievi in condizioni disagiate e  con maggiori difficoltà di apprendimento.