Commissioni dei concorsi scuola: raddoppiati i compensi
I componenti delle commissioni di concorso riceveranno un compenso doppio, rispetto a quanto previsto in precedenza. Lo ha deciso il ministro dell’Istruzione di concerto con il ministro dell’Economia e Finanze, mediante un apposito decreto firmato il 16 dicembre scorso.
È il caso di ricordare che i compensi precedenti, definiti nel 2016, erano stati rivisti dall’allora premier Renzi, dopo che Tuttoscuola aveva denunciato il valore irrisorio dei precedenti definiti quattro anni prima (un euro l’ora).
Per quanto riguarda ora i nuovi compensi raddoppiati, il decreto precisa che essi riguardano i concorsi banditi nel 2020; pertanto, i nuovi emolumenti saranno corrisposti sia ai commissari dei concorsi di primaria e infanzia in corso di svolgimento e ai nuovi commissari dei concorsi di secondaria le cui prove sono attese a breve, sia ai commissari del concorso straordinario della secondaria e a quello delle STEM di questa estate.
L’onere complessivo per finanziare questo intervento è di circa 17,5 milioni di euro.
Si tratta di un considerevole sforzo finanziario che dovrebbe favorire il reperimento di dirigenti e docenti in funzione di presidenti e commissari, superando le difficoltà che attualmente frenano la rapida costituzione di commissioni e sottocommissioni.
Di seguito la tabella a fronte dei vecchi e nuovi compensi elaborata da Tuttoscuola (clicca sulla tabella per ingrandirla).
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