Come saranno scelti i dirigenti scolastici da valutare/1

Per l’anno scolastico 2003-2004 la valutazione dei dirigenti scolastici riguarderà sperimentalmente un quarto dei 7.936 titolari in servizio. Una soluzione a metà strada tra la valutazione generalizzata e l’individuazione di un campione su base scientifica, per il quale sarebbero bastati numeri assai inferiori. La delicatezza dell’operazione SIVADIS (“Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici”) da un lato, e dall’altro la mancanza di parametri di valutazione della produttività del servizio scolastico e l’assenza di una preventiva determinazione degli obiettivi e dei criteri – che costituiscono un presupposto logico e giuridico delle procedure di valutazione -, spiegano la decisione del Ministero di procedere con gradualità e con un approccio esplicitamente sperimentale.
Un discorso a parte va fatto per i presidi incaricati, che non saranno valutati: la legge e il contratto non lo prevedono. Questa scelta induce a pensare che agli incaricati attualmente impegnati nella frequenza dei corsi di formazione in attuazione del concorso riservato, l’attribuzione dell’incarico di funzione dirigenziale è differita all’inizio dell’anno scolastico 2004/2005.
Ciascun valutatore di prima istanza si occuperà mediamente di 8-10 dirigenti scolastici. I raggruppamenti saranno effettuati dall’INVALSI sulla base di criteri applicati in modo uniforme nelle 103 province italiane. L’ipotesi iniziale di sottoporre a valutazione tutti i dirigenti interessati si è scontrata con l’esigenza di procedere in modo graduale, per assestamenti successivi, alla messa a regime del SIVADIS, e anche con la scarsità delle risorse professionali utilizzabili per la valutazione di prima istanza: meno di 250 tra ispettori e dirigenti amministrativi. Se si fosse deciso per la valutazione di tutti gli interessati, a ciascun valutatore sarebbero toccati 37-38 dirigenti scolastici: un rapporto insostenibile, considerati gli impegni da assolvere (incontri, condivisione degli obiettivi, osservazione, valutazione, colloquio di feed-back). Per questo il MIUR si è orientato verso il supercampione di 2000 valutandi.