Codacons pignora poltrona del ministro Carrozza

Nonostante numerose sentenze dei tribunali di tutta Italia abbiano condannato il ministero dell`Istruzione a risarcire i docenti precari per la mancata trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, il dicastero si rifiuta di eseguire le sentenze dei giudici. Per tale motivo il Codacons, assieme ad un Ufficiale Giudiziario, si recherà domani 6 febbraio alle ore 11:30 presso la sede del dicastero di viale Trastevere 76 a Roma e procederà al pignoramento dei beni dell`ente“. Lo scrive in una nota l’associazione a difesa dei consumatori Codacons.

Centinaia di precari della scuola che avevano fatto ricorso attraverso il Codacons, hanno ottenuto il riconoscimento dei loro diritti in relazione alla violazione delle norme europee che vietano il reiterato rinnovo dei contratti a termine e dispongono l`assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori”, spiega l`associazione. “Tuttavia il ministero dell`Istruzione, a fronte delle nostre richieste di versare ai docenti precari quanto stabilito dai giudici, non ha ancora provveduto ai pagamenti“, aggiunge la nota.

Siamo stati così costretti a chiedere un pignoramento mobiliare presso il dicastero e domani, accompagnati da un Ufficiale Giudiziario, porteremo via al ministro Carrozza sedie, tavoli, poltrone e altri beni allo scopo di soddisfare il credito vantato dai precari“, conclude.

Il risultato, almeno sul piano mediatico, è garantito.