CISL-Scuola Lazio e TUTTOSCUOLA su federalismo e istruzione

Per il 1 settembre 2009 le Regioni si sono impegnate a creare tutte le condizioni per attuare il federalismo nell’istruzione. La data è vicina e il lavoro da fare è tanto, ma le Regioni non possono affrontarlo da sole se anche lo Stato non fa la sua parte e se le scuole e il loro personale non sono informati e coinvolti nei nuovi processi.
Il punto della situazione e le prospettive prossime e future saranno i temi del Convegno del 5 dicembre 2007: “TRA SCILLA E CARIDDI. La scuola italiana tra Stato e Regioni” (Roma, via Santa Croce in Gerusalemme, 55 – sala Convegni INPDAP) che nasce da un’iniziativa congiunta di Tuttoscuola e CISL-Scuola Lazio.
Responsabili politici e amministrativi nazionali e locali, esperti, rappresentanti sindacali ne discuteranno e confronteranno posizioni e aspettative con dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo della scuola.
Ma perché questa iniziativa? La scuola ha bisogno di informazioni. Dopo il “1° Rapporto sulla qualità nella scuola“, che offre gli elementi per un’analisi comparata sulla qualità del servizio offerto dalle scuole e dei risultati ottenuti dagli allievi nelle varie realtà regionali e provinciali, Tuttoscuola rilancia, con un’iniziativa congiunta con la Cisl-scuola del Lazio, il tema del federalismo nell’istruzione sul quale da anni è impegnata con approfondimenti e notizie; ritiene infatti che è indispensabile che al dibattito concorrano tutte le istituzioni e soprattutto le persone che poi saranno coinvolte nelle decisioni che verranno prese. Dovrebbe, tra l’altro, essere proprio questo lo spirito e lo scopo della riforma costituzionale.
I prossimi mesi si annunciano, dunque, decisivi per futuro della scuola italiana e per il nostro paese.