CISL Lavoro Pubblico: Francesco Scrima eletto coordinatore nazionale

Vogliamo guidare e non subire le trasformazioni del settore. Il nostro modello sindacale è innovativo e vincente. La nostra è una spending review concreta e trasparente”. Lo sottolinea  il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni nel dare il via alla nuova rappresentanza sindacale del pubblico impiego della Cisl. I sei sindacati pubblici Cisl (Scuola, Funzione Pubblica, Fns, medici, Università, innovazione e ricerca) da tempo sono impegnati a portare avanti un processo di progressiva unificazione che si concluderà con il Congresso 2017, con l’obiettivo di far nascere un modello nuovo di sindacato: più coordinato nell’azione e più vicino ai posti di lavoro.

Lo scorso 14 maggio si è svolta, presso l’Auditorium di via Rieti, Roma, la riunione unitaria degli Esecutivi dei sindacati del Pubblico Impiego aderenti alla CISL. Gli Esecutivi unitari hanno approvato una Convenzione con la quale sono stati istituiti la Segreteria nazionale e il Comitato nazionale di una nuova struttura sindacale, denominata CISL Lavoro Pubblico. La convenzione istitutiva della CISL Lavoro Pubblico attribuisce la  rappresentanza legale del nuovo soggetto sindacale al Coordinatore nazionale, eletto dalla Segreteria nazionale, a sua volta composta dai Segretari nazionali di categoria.

Alla carica di (primo) Coordinatore nazionale  della CISL Lavoro Pubblico è stato eletto Francesco Scrima, Segretario generale della CISL Scuola, che assume, quindi, la guida del pubblico impiego della CISL, da sempre punta di diamante del radicamento associativo dell’organizzazione. Per Scrima si tratta, quindi, del riconoscimento formale dell’importante ruolo politico che, di fatto, già svolgeva all’interno della CISL.

Francesco Scrima, nella relazione introduttiva dei lavori, ha sottolineato che la nascita del nuovo soggetto sindacale è una risposta alle critiche, non sempre disinteressate, che la politica ha mosso ultimamente al sindacato, ma anche all’esigenza di una sburocratizzazione reale che operi a livello micro, ufficio per ufficio con una squadra di uomini motivati e capaci. E’ questo il punto essenziale di ogni obiettivo politico di cambiamento, modernizzazione e sviluppo del sindacato.