Cisl e Cisl Scuola chiedono ascolto al governo

Alla vigilia della manifestazione della Cisl, che vedrà protestare “insegnanti con grembiuli e fiocchi”, a partire dalle ore 10,00 di domani in Piazza Bocca della Verità a Roma, il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Raffaele Bonanni, torna sulle motivazioni della protesta: “Alla luce delle difficoltà che riguardano il mondo della scuola, chiediamo ai ministri Tremonti e Gelmini, di aprire una discussione attraverso una vera e propria trattativa che coinvolga forze politiche e sindacali, per rendere il piano scolastico molto più elastico, più fedele e capace di obbedire all’esigenza di servire realmente la scuola“.

La manifestazione, riassunta nello slogan “La scuola merità di più” chiede di cambiare la manovra del Governo rivedendo tagli e tempi di attuazione, avere risorse giuste per il rinnovo contrattuale del personale, stabilizzare il lavoro precario.

Bonanni continua, invitando il governo a non fare “orecchie da mercante, non sottovaluti il disagio e la protesta degli insegnanti e del personale della scuola. La scuola è il futuro del nostro paese. Bisogna aprire un tavolo di confronto per trovare soluzione ai problemi“.

Sulla stessa linea del suo segretario generale, il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, che spiega che ad essere portata in piazza sarà “una classe di insegnanti con i grembiuli ed i fiocchi per sottolineare tutto il disagio della categoria e del personale non docente di fronte ad una politica della scuola inadeguata per il futuro del nostro paese. Sara’ una manifestazione con i fiocchi“.