Ciro Di Francia prossimo presidente Enam

Il Consiglio dei ministri, nella seduta di giovedì scorso, ha approvato, su proposta del ministro Giuseppe Fioroni, la procedura per la nomina del nuovo presidente dell’Enam, l’Ente Nazionale di Assistenza Magistrale.
Designato alla presidenza è Ciro Di Francia, segretario della Cisl-scuola per la Campania.
Di Francia subentra a Renato d’Angiò che ha ricoperto la carica di presidente dal 1993, quando subentrò ad Armando Covarelli che aveva gestito per molti anni la travagliata fase di difesa per la sopravvivenza dell’Ente, destinato alla soppressione. Anche Renato D’Angiò, come Ciro Di Francia, veniva dal sindacato cislino (era stato per anni segretario nazionale del Sinascel-Cisl).
Nei mesi scorsi il nome che correva come candidato alla presidenza era quello di Mario Guglietti, attuale vicepresidente del CNPI e anch’esso appartenente al sindacato della Cisl-scuola.
Considerato il marcato successo che la Cisl-scuola ha avuto nelle ultime elezioni, era prevedibile che continuasse la tradizione di un suo uomo alla presidenza dell’Ente.
Di Francia si troverà a dirigere un Ente in buona salute, grazie alle entrate cospicue e garantite che vengono dai circa 330 mila iscritti (l’iscrizione è obbligatoria per legge), tra docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria ed ex-direttori didattici, che lasciano mensilmente nelle casse dell’Enam lo 0,80% del proprio stipendio (13-15 euro al mese).