Ciabatte infradito e abiti succinti vietati a scuola. A Vicenza

Da Vicenza arriva la notizia che l’istituto tecnico Rossi ha messo al bando ciabatte infradito e vestiti succinti, perché “il modo di vestire può facilitare l’apprendimento” e perché l’abbigliamento “non è un particolare insignificante“.

Questo è quanto ha scritto Gianni Zen, dirigente dell’istituto tecnico di via Legione Gallieno, che ha deciso il divieto con una circolare ‘diffusa’ martedì. Nella notizia pubblicata dal Corriere del Veneto, si legge come lo stesso Zen abbia scritto nella stessa circolare che “ci si ripeteva un tempo che ‘l’abito non fa il monaco’ ma (forse) non è del tutto improprio ricordare o sottolineare che il decoro e l’abbigliamento sono particolari non del tutto insignificanti del nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri“.

Per Zen “è giusto, quindi, ricordare che a scuola ci si deve presentare in un certo modo“, mentre gli indumenti da non indossare per andare a scuola sono “i pantaloni a vita bassa, le infradito ai piedi, i calzoni corti quasi fossimo al mare, certi abbigliamenti da spiaggia, ecc. ecc…“. E gli studenti? Secondo il dirigente non ci sono state ‘rivolte’, anzi gli studenti “hanno preso atto che c’è un minimo che deve essere garantito“.