Chiamata veloce, il decreto: termine di presentazione della domanda e destinatari. Assunzioni entro il 10 settembre

Pubblicato sul sito del Ministero dell’Istuzione il Decreto Ministeriale n. 25 dell’8 giugno 2020, riguardante la “Procedura assunzionale per chiamata di cui all’articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019 n. 159”. Per farla breve, la cosiddetta chiamata veloce. I destinatari della procedura sono: 

– soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.
– I soggetti inseriti nelle GAE possono, in alternativa a quanto disposto al comma 1, presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati. I soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.
– I soggetti di cui ai commi 1 e 2 possono presentare istanza, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Sono esclusi dalla procedura i soggetti già di ruolo ovvero già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento, stante la finalizzazione della procedura di chiamata, disciplinata dal presente decreto, alla riduzione dei contratti a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 1, comma 17-bis, primo periodo del Decreto legge.

Tramite apposita piattaforma ministeriale, i soggetti che intendono partecipare alla procedura presentano un’unica domanda, con l’indicazione della regione prescelta. Le domande presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione. Con la domanda di partecipazione, ciascun aspirante dovrà scegliere la regione di partecipazione e indicare:

– la provincia o le province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
– le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
– nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
– in caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa.

Inoltre i soggetti interessati dovranno indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi ai sensi dell’articolo 400, comma 02, del Testo Unico.

Il punteggio, le preferenze e le precedenze possedute, già registrate al sistema informativo ai sensi dell’articolo 3, sono visualizzate e salvate nella base dati dell’istanza.

Per la presentazione delle domande è previsto un termine di 5 giorni dalla data di apertura delle funzioni.

Gli USR pubblicano gli elenchi degli aspiranti, graduati sulla base dei punteggi e dispongono, entro il 10 settembre dell’anno scolastico di riferimento, le assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento dei soggetti che risultano in posizione utile.

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