Che fine hanno fatto le “Intese” con le Regioni?

Nelle ultime settimane i riflettori sono stati costantemente accesi sulla sperimentazione nella scuola primaria, ma nella strategia di anticipazione della riforma per via sperimentale c’era (e c’è) anche un altro punto cardine: quello dell’avvio del canale di istruzione e formazione professionale.
Per questo, nello scorso mese di luglio, erano state sottoscritte apposite convenzioni tra il MIUR e le regioni Piemonte, Lombardia, Molise, Lazio e Puglia, e la provincia autonoma di Trento.
L’intenzione era quella di sperimentare già nell’anno scolastico 2002-2003 l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione fino a 18 anni anche attraverso la frequenza di corsi triennali di formazione professionale, paralleli e alternativi a quelli degli Istituti professionali di Stato, rivolti – ecco il punto delicato – agli allievi anche quattordicenni, in possesso del diploma di scuola media.
Ma di ciò che è stato fatto nelle regioni interessate si sa poco, e quel poco sembra andare in direzione non tanto della progettazione e realizzazione di un nuovo canale formativo, di ampio respiro e comprendente, per esempio, anche gli istituti professionali di Stato, quanto nella legittimazione della vecchia formazione professionale regionale quale percorso utile ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione anche per i giovani quattordicenni.
Di fatto si tratterebbe di una forzatura interpretativa della normativa vigente (legge n. 9/99), nel punto in cui prevedono forme di collaborazione tra la scuola e gli enti di formazione per favorire il passaggio alla f.p. degli allievi non orientati a proseguire gli studi nella scuola. Forzatura che, secondo molti osservatori, andrebbe al di là della legge nel momento in cui consentisse agli allievi di frequentare i corsi regionali anziché quelli della scuola. Al momento solo le autorità scolastiche possono certificare l’assolvimento dell’obbligo scolastico di nove anni. Ma il nono anno deve essere frequentato a scuola, e non sembra che le Intese possano bypassare questo vincolo.