Centemero (FI), le bocciature non si contrastano con assunzioni

È vero, la scuola italiana presenta tassi di bocciatura superiori alla media dei paesi OCSE, ma i passi in avanti negli apprendimenti fanno pensare che questi dati verosimilmente miglioreranno”. Lo dichiara, in una nota, Elena Centemero, responsabile nazionale scuola e università di Forza Italia.

Le bocciature sono spesso legate a scarsa motivazione degli studenti e ad alcuni ‘anelli deboli’ del sistema formativo, come la scuola media. Conseguenze sono l’abbandono e la dispersione scolastica. Per una seria azione di contrasto a questi fenomeni, sarebbe stato opportuno rafforzare, nel Dl Scuola, le misure e gli investimenti per l’orientamento (solo 6 milioni di euro contro i 107 per nuove assunzioni) per consentire ai ragazzi di scegliere i percorsi formativi più adatti a loro. Purtroppo, alle nostre richieste in tal senso non sono arrivate risposte adeguate. ‘Accompagnare’ i giovani, come dice la ministra Carrozza, significa anche offrire loro didattica e metodologie adeguate. E questo non si ottiene con le assunzioni in massa di docenti – l’unica politica della scuola che il Pd sa fare – ma mettendo davvero gli studenti al centro del sistema scolastico”, conclude Centemero.