Centemero (FI), l’autovalutazione non basta

I particolari sulla Buona Scuola illustrati dalla Ministra Giannini pongono due questioni rilevanti: la consistenza effettiva degli scatti di merito e la modalità di valutazione dei docenti e dei dirigenti scolastici“. Lo afferma in una nota la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero.

Un sistema serio di valutazione – prosegue la deputata – deve prendere in considerazione quattro aspetti: la qualità della didattica (come si insegna), lo sviluppo professionale dei docenti (il loro aggiornamento), i risultati raggiunti dagli studenti e la partecipazione all’organizzazione scuola. Questi aspetti non possono essere oggetto di una semplice autovalutazione ma serve un sistema che coordini nuclei di valutazione interni alla scuola con ispettori esterni e l’Invalsi”. Secondo la parlamentare, in questo contesto, “figure di sistema come i docenti esperti e i docenti di staff porterebbero ad una vera valorizzazione degli insegnanti”.

La nota si conclude con una presa di posizione politica: “Forza Italia è disposta a collaborare su un sistema di valutazione serio e trasparente, mentre daremo battaglia se il governo ne proporrà uno finto, incapace di restituire alle famiglie e al territorio un reale profilo delle scuole, dei docenti, dei dirigenti e di tutto il personale scolastico“.