“Nonostante noi dell’Udc riteniamo la scuola privata, la scuola libera, una risorsa, io sono un grande assertore della scuola pubblica. Credo che gli italiani debbano essere orgogliosi della scuola pubblica italiana“.

L’affermazione è stata fatta da Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, durante un incontro elettorale a Novara, e sembra voler fare da contraltare polemico alle dichiarazioni rilasciate in campagna elettorale da Silvio Berlusconi a sostegno delle scuole non statali. 

“Noi – ha spiegato Casini – abbiamo realizzato in questa scuola pubblica delle cose splendide: pensiamo agli inserimenti dei ragazzi diversamente abili. E’ una cosa bella per i nostri figli, che così vengono a contatto con delle realtà più complesse, e per questi ragazzi, che si inseriscono in una comunità viva che li coinvolge“.

Gli insegnanti di sostegno, ha concluso Casini, “sono essenziali“. E sono una caratteristica positiva, sembra voler sottolineare il leader Udc, più della scuola statale che di quella non statale.