Casi Covid in aumento, Bianchi: ‘Obiettivo: tutelare la scuola in presenza’

Prioritario tutelare la scuola in presenza. E’ questa la posizione ribadita stamattina dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della riunione che si è svolta con gli assessori regionali alla Salute. “Per il Governo è fondamentale tutelare la didattica in presenza”, avrebbe detto Bianchi nel corso del suo intervento. Intanto slitta al 10 gennaio la riapertura delle scuole in Abruzzo. A stabilirlo è l’ordinanza regionale che dispone la sospensione delle attività didattiche il 7 e 8 gennaio, con regolare ripresa delle stesse lunedì 10.

Tema centrale della riunione di questa mattina con tra i ministri dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, della Salute, Roberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali alla Salute. sarebbe stato proprio un primo confronto in vista della riapertura delle scuole dopo le feste di Natale.

Durante il suo intervento, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, avrebbe ribadito la necessità di tutelare la scuola in presenza: “Per il Governo è fondamentale tutelare la didattica in presenza”, avrebbe dichiarato il Ministro.

E’ prioritario ridurre l’area dei non vaccinati e allargare ancora quella dei vaccinati per non sovraccaricare gli ospedali”. E’ quanto avrebbe detto il Ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione. Speranza avrebbe inoltre sottolineato la necessità di considerare “molto seriamente sia l’estensione dell’obbligo a tutti che l’estensione del green pass rafforzato al mondo del lavoro”.

“È stato un incontro positivo e costruttivo in cui abbiamo prospettato al Governo alcune ipotesi di intervento che, sulla falsariga di quanto è stato fatto con l’ultimo decreto, alleggeriscano anche il mondo della scuola sul fronte dei protocolli, delle quarantene e dei tamponi attualmente previsti. Si tratta di proposte tecniche che vogliamo approfondire e condividere con l’esecutivo per proteggere gli ospedali gravati sempre più da ricoveri e permettere una ripresa dell’anno scolastico in presenza, considerando l’andamento della curva epidemica che appare trainato proprio da una progressione importante nella fascia che va da 6 a 13 anni”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni , Massimiliano Fedriga, e l’assessore dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute, dopo l’incontro con il governo.

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