Carrozza: una Costituente per la scuola

All’Assemblea nazionale della Cisl-scuola del 28 ottobre scorso Francesco Scrima aveva concluso la sua relazione con una chiara richiesta rivolta alla società civile e al mondo politico: “Quello dell’istruzione e della formazione è un tema sul quale si vanno ripetendo promesse e proclami: è ora che se ne faccia l’argomento di un dibattito che metta a fuoco le priorità e delinei un progetto sostenuto dal più largo consenso politico e sociale. Vogliamo una vera e propria Costituente per la scuola”.

A distanza di due mesi quella richiesta ha trovato risposta da parte del ministro Carrozza che, in una intervista a Repubblica, ha annunciato la Costituente per la scuola. “La Costituente della scuola sarà la più grande domanda, e mi auguro la più grande risposta sulla scuola italiana contemporanea”.

Carrozza ha precisato che non sarà una consultazione tra addetti, bensì un dibattito in tutto il paese per sapere cosa pensano di questo bene primario presidi, insegnanti, studenti, genitori, partiti, fondazioni, associazioni.

Il ministro ha precisato che la costituente si baserà su domande semplici relative a dieci tematiche messe a punto nelle settimane scorse dai suoi collaboratori al Miur.

“Confesso – ha detto il ministro – che su alcuni temi non so come gli italiani la pensino. La valutazione, per esempio. I genitori vogliono che le scuole frequentate dai loro figli siano valutate secondo standard internazionali? E con le scuole, gli insegnanti? O ritengono la valutazione una violazione della privacy, un metodo poco significativo?

Sembra di capire, quindi, che la valutazione sarà una delle dieci tematiche della Costituente. Altrettanto per l’autonomia “E l’autonomia scolastica – ha continuato Carrozza – è un bene, un’opportunità, un disastro?”.

Modi e tempi? Vi sarà un questionario e chiunque fino a maggio potrà intervenire con risposte sul sito del ministero. Anonime. A giugno i risultati saranno resi pubblici e “a settembre diremo quali indicazioni il ministero ha recepito”.