Carrozza e Profumo/1

Per conoscere meglio il pensiero del nuovo ministro dell’istruzione, università e ricerca Maria Chiara Carrozza, riportiamo alcune sue dichiarazioni rese negli ultimi mesi (parte prima).

Giugno 2012:  il premio ‘Mela d’oro’

“La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è un esempio di eccellenza in grado di trasferire ad altre istituzioni il modello che ha messo in atto”. Lo ha detto il ministro dell’istruzione, università e ricerca, Francesco Profumo, consegnando la ‘Mela d’oro’ simbolo del premio Marisa Bellisario al rettore della Scuola pisana, Maria Chiara Carrozza.

“La sua guida – ha aggiunto Profumo – è stata determinante nella crescita della Scuola Superiore Sant’Anna in termini di reputazione nazionale e internazionale. In questi ultimi anni il suo valore e il suo riconoscimento hanno raggiunto vertici che forse erano inimmaginabili. È auspicabile che in Italia ci possano essere altre scuole d’eccellenza come la Sant’Anna di Pisa”.

 

Settembre 2012, all’Accademia dei Lincei

Intervenendo alla presentazione del canale Ansa Scienza e Tecnica e della sua sezione dedicata ai ragazzi(www.ansa.it/scienza), organizzato dall’agenzia ANSA presso l’Accademia dei Lincei, Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dichiara: “Come lo spazio, anche la robotica è fra i cavalli di battaglia della divulgazione scientifica: è una disciplina in vita, un settore multiculturale in continua crescita, che coinvolge molti ambienti scientifici, tecnologici e sociali”. Prima di lei il ministro Profumo aveva detto, tra l’altro, “dopo l’invenzione della stampa è in atto una seconda rivoluzione dove la novità è il dialogo”.

Ottobre 2012, troppi tagli frenano la crescita

Il sistema universitario vive “un periodo costellato da una successione continua di nuovi tagli e di nuove regole” che anziché risolvere i problemi “finiscono per bloccare lo sviluppo di quelli che potrebbero crescere”. Lo dichiara il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Maria Chiara Carrozza, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2012/2013.

Tuttavia, il processo di crescita e rinnovamento della Scuola, secondo Carrozza, non si è fermato e nonostante “il blocco del turn over con le risorse e i pochi strumenti a disposizione stiamo riuscendo a reclutare molti ricercatori che hanno contribuito al ringiovanimento del nostro corpo docente”.

Presto la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa avrà anche un nuovo laboratorio di ricerca dedicato alla telemedicina. Nascerà dalla collaborazione con Telecom Italia, sulla salute elettronica, e si occuperà di salute e benessere a 360 gradi.

Dicembre 2012: concorso per rinnovare la classe insegnante

“Oggi vorrei rivolgere il pensiero a giovani e meno giovani che partecipano a questo concorso con il cuore pieno di speranza. Speriamo che chi lavora da anni come precario nella scuola sia accolto e che possa finalmente rinnovare questa classe di professori che sono così importanti e così frustrati, a volte, dalle politiche nazionali”. Lo dichiara, a margine di un’iniziativa a Firenze, il rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Chiara Carrozza. ”L’idea stessa di fare un ‘concorsone’ – spiega – spinge a pensare che molti rimarranno fuori.

Ma il problema del rinnovamento della classe insegnante in qualche modo deve essere risolto, e questo deve essere fatto da un lato riconoscendo i meriti di chi lavora da tanti anni nella scuola devono essere riconosciuti, dall’altro facendo anche spazio ai giovani”.

Dicembre 2012, gli investimenti sulla Ricerca

Un voto al governo Monti sulla ricerca? “Non può essere alto, meglio non darlo e dire ‘non classificato’”. È l’opinione espressa, a margine di un’iniziativa a Firenze, dal rettore dell’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, Chiara Carrozza. ”Sulla ricerca questo esecutivo ha bastonato – e se devo proprio dire la verità questi sono stati mesi durissimi. Ci aspettavamo un investimento sul settore che purtroppo però non c’è stato”.

Il consigliere per l’Innovazione del ministero, Mario Calderini, per conto del ministro Profumo replica “nei 12 mesi appena trascorsi oltre ai 9 miliardi per il fondo per il finanziamento ordinario il ministero ha investito tre miliardi in progetti di ricerca”.