Cancelleria scolastica contraffatta sequestrata in Veneto

Maxisequestro di articoli di cancelleria nocivi destinati alle scuole elementari da parte della Guardia di finanza di Padova. Gli uomini al comando del colonnello Ivano Maccani hanno posto i sigilli ad un magazzino cinese contenente oltre 700 mila articoli di cancelleria tra evidenziatori, righelli, astucci e pennarelli.

Secondo quanto stabilito dai tecnici dell’Arpav, nei pennarelli in particolare è stata riscontrata “la presenza di solventi idrocarburici e alogenati in quantità elevate, classificati come nocivi“.

Due le ditte di import-export, gestite da cittadini cinesi, finite nel mirino delle indagini. Il valore della merce sequestrata, che verrà distrutta una volta stabilite le eventuali responsabilità penali degli importatori, è di oltre 10 milioni di euro.

Un plauso al maxisequesto è venuto dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia: “Un’operazione esemplare a tutela della salute dei nostri studenti e della leale concorrenza con le nostre imprese che producono rispettando le norme sull’organizzazione del lavoro e le regolamentazioni previste per la sicurezza dei prodotti finiti

Chi specula sulla salute dei cittadini, e in particolar modo su quella dei nostri ragazzi – ha continuato Zaia – , va punito in maniera esemplare. I risultati di questo sequestro – 700 mila articoli di cancelleria tra evidenziatori, righelli, astucci e pennarelli, nei quali è stata riscontrata la presenza di solventi nocivi per la salute – dimostrano ancora una volta che dobbiamo tenere alta la guardia, continuando a lavorare per tutelare il diritto alla salute dei cittadini-consumatori e il lavoro delle imprese oneste, che sono la maggioranza“.