Cambridge International: verso una scuola italiana davvero bilingue. Si è svolta a Cosenza la VI Conferenza

Oltre 200 docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutte le regioni italiane si sono riuniti a Cosenza presso il Liceo Classico “B. Telesio” dall’8 al 10 aprile scorso per la VI Conferenza Annuale della Rete nazionale Scuole Cambridge International per parlare di Cambridge Global Perspectives.

Cambridge Global Perspectives è una materia che aiuta gli studenti in ogni fase dell’istruzione scolastica a sviluppare competenze quali il lavoro in gruppo, la capacità di ricerca e di costruzione di un pensiero critico. Riflettendo su tematiche di interesse globale, lo studente è stimolato a cercare e comprendere sempre un altro punto di vista e offre agli studenti dai 5 ai 19 anni l’opportunità di sviluppare le competenze di cui hanno bisogno per avere successo a scuola, all’università e nella loro carriera futura.

Nei tre giorni di incontri si sono alternati esperti da Cambridge International di Global Perspectives come Ashley Small (Product manager Global Perspectives) e docenti della scuola Italiana.

Una conferma che l’Italia guarda con forte interesse all’assessment delle competenze globali degli studenti arriva anche dalla presenza alla Conferenza del MIUR della dott.ssa Carmela Palumbo (Capo Dipartimento Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione). Si è parlato anche di Global Skills e Pluriliteracies con la dott.ssa Gisella Langé (MIUR) e la dott.ssa Letizia Cinganotto (INDIRE).

Cambridge International darà quest’anno la possibilità a 14.000 studenti italiani di ottenere una qualifica Primary e Lower Checkpoint, Cambridge IGCSE o Cambridge International AS e A Level per un totale di circa 20.000 singoli esami. Il curriculum scolastico italiano viene così arricchito da un approccio metodologico distintivo, che permette di insegnare materie come Matematica, Scienze e Arte in inglese, secondo il syllabus Cambridge International.

Sono oltre 300 le Scuole Cambridge International in Italia e di queste più di 100 sono rappresentate nel network della Rete e sono presenti in tutto il territorio nazionale. La Rete mette in comunicazione gli istituti delle scuole Cambridge Assessment International Education in Italia per condividere buone pratiche, iniziative, idee e materiale formativo.

Gli istituti capofila sono il Liceo Ginnasio Luigi Galvani di Bologna e l’Istituto Salvini di Roma. La Rete è organizzata in tre macroaree (Nord-Centro-Sud) coordinate rispettivamente da una scuola polo. Per la macroarea del Sud la scuola polo è il L.S. Rummo di Benevento. La Rete è coordinata da un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) a cui partecipano sia Dirigenti Scolastici sia docenti di alcune scuole della Rete e di cui fa parte anche il dott. Antonio Iaconianni come Dirigente scolastico del Liceo Classico B.Telesio di Cosenza che ospita la Conferenza.

Secondo i più recenti dati Eurostat sullo studio delle lingue nell’Unione Europea, la quasi totalità degli alunni italiani della scuola di primo grado apprende la lingua inglese in ambito scolastico, mentre la percentuale scende di poco attestandosi al 98,5% nella scuola secondaria di secondo grado, (+0,9% dal 2011 al 2016). Sono numeri destinati a crescere ulteriormente in vista dei recenti obblighi normativi: la Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata a partire dal 2010 dal Ministero dell’Istruzione, infatti, ha introdotto l’obbligo di insegnamento di una materia scolastica in lingua inglese, dal 5° anno in tutti i percorsi di studio e a partire dal 3° anno per i Licei Linguistici. Un obbligo a cui presto tutti gli istituti non potranno più sottrarsi.

È da sottolineare che con Cambridge International si tratta di apprendimento in contesto bilingue e che le competenze linguistiche migliorano se si studiano materie del curriculum studiorum in lingua inglese. Alessandra Varriale, Senior Manager Italy and Southeastern Europe, Cambridge Assessment International Education, ha dichiarato: “Il programma Cambridge si pone l’obiettivo di formare studenti per la vita, aiutandoli a sviluppare una vera e propria passione duratura per l’apprendimento. Gli studenti Italiani dimostrano una preparazione eccellente e in media con le migliori realtà scolastiche europee, a conferma della qualità del lavoro svolto dalle scuole Italiane che arricchiscono i loro curriculum con i programmi Cambridge International. Siamo molto lieti di questi risultati e lavoriamo costantemente per aumentare il numero di scuole Cambridge in Italia, al fine di offrire questa ulteriore opportunità a quanti più studenti italiani possibile.”