
Calabria: unesperienza di internazionalizzazione del sistema scuola
Aprire la scuola secondaria agli studenti stranieri è un obiettivo strategico per consolidare nel nostro sistema educativo i valori del rispetto reciproco e delle regole di pluralismo e di solidarietà. Per farlo bisogna creare le condizioni affinché i giovani possano fare esperienza con colleghi provenienti da altre parti del mondo. Dell’internazionalizzazione il ministro Profumo ha fatto una bandiera.
In questa prospettiva si muove l’iniziativa di creare una rete di scuole superiori calabresi che accolga studenti egiziani. La Calabria intende diventare uno dei poli formativi del Mediterraneo, ha dichiarato a Tuttoscuola l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri commentando l’iniziativa inaugurata dal presidente Scopelliti presso l’istituto tecnico di Fuscaldo.
La sperimentazione, unica in Europa, coinvolge 130 studenti egiziani che concluderanno il percorso con l’acquisizione del diploma. La Regione Calabria, di concerto con l’Istituto Calabrese per le Politiche Internazionali e l’Ambasciata egiziana in Italia, ha in programma di coinvolgere tutte le province calabresi, creando una rete educativa di cooperazione internazionale. A tale riguardo, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ha individuato gli istituti secondari, tenendo conto della territorialità, della presenza in centri periferici e delle richieste di specializzazione indicate dal governo egiziano. In un apposito incontro con i sindaci coinvolti e con gli assessori provinciali all’istruzione – coordinato dall’assessore Caligiuri – è stato illustrato il progetto da Salvatore La Porta, presidente dell’ISCAPI.
“La significativa crescita della scuola calabrese avvenuta negli ultimi anni – ha dichiarato al termine dell’incontro il direttore dell’USR Francesco Mercurio – consente di realizzare anche questo particolare ed innovativo programma di integrazione scolastica”.
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