Bussetti: “Basta trasferimenti-lampo dei prof neoassunti”
“Basta con i trasferimenti dopo pochi mesi degli insegnanti neo assunti”. È la proposta del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che in un’ intervista al Messaggero propone un patto ai professori mettendo sul piatto “premi per il merito anche per chi non è docente di ruolo”.
Secondo il ministro gli interventi sulla scuola devono coinvolgere tutti procedendo senza stravolgimenti continui ma solo con ritocchi mirati. Un tassello di questa strategia è proprio la stabilità delle cattedre. “Problemi che durano da anni richiedono soluzioni strutturali e non estemporanee – dice Bussetti – Dobbiamo fare in modo che il concorso rappresenti la via maestra per entrare a scuola. Mandando definitivamente a regime le selezioni pubbliche e utilizzando criteri che consentano a chi vuole insegnare nel proprio territorio di poterlo fare. Dobbiamo anche evitare che chi concorre in una regione diversa dalla propria poi cerchi di tornare a casa a stretto giro. Serve un patto chiaro con chi si candida a diventare docente”.
Per quanto riguarda i fondi per il merito “ieri abbiamo chiuso un importante accordo con i sindacati – spiega – per la prima volta le risorse andranno anche ai docenti non di ruolo. Che devono godere del giusto rispetto, come gli altri. Inoltre, i criteri con cui ogni scuola assegnerà le risorse saranno fissati, sin dall’avvio dell’anno scolastico, in sede di contrattazione. In un’ottica di maggior trasparenza e condivisione. Basta con l’eccesso di discrezionalità”.
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