Tuttoscuola: Non solo statale

Bonus per docenti paritarie, consensi da Scelta Civica, Lega, Per l’Italia

Tuttoscuola prosegue la sua iniziativa per sostenere il diritto da parte dei docenti delle scuole paritarie di usufruire del bonus di 500 euro che la Legge 107/2015 ha previsto per la formazione in servizio e l’aggiornamento professionale del corpo docente.

La proposta punta sia a riconoscere e valorizzare il ruolo educativo e formativo svolto dalle scuole paritarie in Italia, sia a impedire che nascano docenti di serie A e docenti di serie B, discriminati perché insegnanti di scuole non statali.

E in questi giorni la nostra campagna ha trovato nuovi sostenitori. Oltre a Luigi Berlinguer, autorevole esponente del PD, arrivano consensi da Scelta Civica, Lega, Per l’Italia.

Per Milena Santerini (Per l’Italia), membro della VII Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati, “la parità è necessaria non solo per le scuole e gli alunni, ma anche per i docenti. L’aggiornamento professionale è un diritto di tutti i docenti”. E rivela di aver “già interpellato il Ministero dell’Istruzione in merito al bonus per i docenti di religione e delle scuole paritarie, e quindi appoggio la campagna delle reti delle scuole paritarie e di Tuttoscuola sperando in un ripensamento da parte del Governo in sede di legge di stabilità”.

Favorevole anche Bruno Molea (Scelta Civica), vicepresidente della commissione Cultura della Camera:  “Apprezzo e condivido l’iniziativa avviata da Tuttoscuola. E’ sacrosanto riconoscere e valorizzare il ruolo educativo e formativo degli insegnanti delle scuole paritarie, che svolgono un’importante funzione in molte parti del Paese. No a docenti di ‘serie A’ e di ‘serie B’; occorre assicurare quanto possibile pari trattamento nell’aggiornamento, che tra l’altro in questo caso non richiede un investimento eccessivo”. E annuncia: “ho presentato un emendamento in tal senso in commissione bilancio della Camera, dove è in esame la legge di stabilità. Del resto il pluralismo è un principio sancito dalla nostra stessa Costituzione”.

Mario Pittoni (Lega), responsabile scuola del partito: “Il giochino delle elemosine elettorali stavolta a Matteo Renzi non riuscirà. Gli insegnanti hanno capito che i 500 euro servono solo a far slittare ulteriormente il rinnovo del contratto, scaduto da una vita, tra l’altro creando docenti di serie A (insegnanti di ruolo statali, che godranno del “bonus” per aggiornarsi) e insegnanti di serie B (tutti gli altri, senza bonus e quindi meno aggiornati). A rimetterci saranno soprattutto gli studenti affidati a quest’ultima categoria”.    

Forgot Password