Bonus cultura strutturale dal 2020. Ecco tutte le novità

Non solo la conferma del bonus cultura per il 2019: dal 2020 18app diventerà “strutturale”, con l’introduzione di alcune modifiche sostanziali. Ad annunciarlo il ministro Alberto Bonisoli, che affiderà i correttivi a una commissione di esperti. Tra le possibili modifiche quella di estendere il bonus anche alle altre fasce d’età.

Nel 2016 – ha spiegato Bonisoli nel suo intervento a Palazzo Madama – il 65% dei soldi è stato speso dai diciottenni per acquistare libri, il 12% per cd e musica, il 10% per concerti, mentre il resto del denaro è stato utilizzato per teatro, danza e altre attività.

Il Ministro ha poi ricordato che “la possibilità di acquistare libri non era prevista all’inizio dal provvedimento” lanciato nel 2015 dal governo Renzi, ma che è stata aggiunta grazie ad un emendamento voluto dal M5S e firmato dall’attuale sottosegretario al Mibac, Gianluca Vacca.

Non solo. Sempre nel 2016 sono stati spesi 165 milioni a fronte di una disponibilità di 290.

Dal 2020 quello del bonus cultura diventerà quindi un progetto a lungo termine, orientato a un maggior coinvolgimento delle scuole ed esteso a una maggiore platea di studenti.