Sono un’insegnante di scuola primaria e il prossimo settembre festeggerò il mio 38esimo anno di scuola …non ho mai bocciato nessun bambino e non credo nella bocciatura MA… VOGLIAMO PARLARE  DELLE POSSIBILITA’ OGGETTIVE  CHE HA UN’INSEGNANTE, SPESSO UNICA O QUASI (ES  23 prevalente+ 3 inglese + 2 r c  per un totale di 28 ore  SENZA UN’ORA DI COMPRESENZA ) di aiutare i bambini in difficoltà presenti fisiologicamente in una classe di 30 bambini di prima? La scuola ha il dovere di” non far parti uguali tra disuguali “ ma credetemi con tutta la buona volontà, la competenza e l’amore se non entrano in campo altre risorse i bambini più in difficoltà non imparano ed è questo il DRAMMA!!! Se questi alunni fossero stati promossi ma non avessero imparato non sarebbero finiti sui giornali ma la scuola avrebbe comunque fallito il suo compito !!!!!

Scandalizziamoci DELLA BOCCIATURA MA SOPRATTUTTO  INDIGNIAMOCI DEL FATTO CHE 5 BAMBINI SU TRENTA NON HANNO AVUTO LA POSSIBILITA’ DI IMPARARE ED E’ STATO TRADITO UN PRINCIPIO SACROSANTO DI DIRITTO AD APPRENDERE …

C’erano risorse disponibili che non sono state attivate? Gli ispettori o chi per loro non devono rifar fare gli scrutini…ma rispondere a questa domanda e poi EVENTUALMENTE BOCCIARE CHI AVREBBE DOVUTO PRENDERE QUESTE DECISIONI E NON LE HA PRESE.

Una vecchia maestra che ancora crede nei bambini e nella scuola

g.s