Contro gli studenti fumatori invoca misure drastiche, fino alla bocciatura, l’assessore alla salute del comune di Milano.

“Il 7 in condotta (forse voleva dire il 5 in condotta aggiornato dal ministro Gelmini), come la sospensione e la bocciatura, andrebbero legati anche al mancato rispetto del divieto di fumo“. Invoca ‘sanzioni’ dure l’assessore milanese Giampaolo Landi di Chiavenna, per gli alunni ‘pizzicati’ “con la sigaretta in mano in aree ‘no smoking”.

Durante un incontro organizzato dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) provinciale a Milano, l’assessore antifumo lancia un appello: “Non lasciamo soli i presidi e i professori che sul fumo prendono provvedimenti impopolari. Le Istituzioni devono essere vicine ai dirigenti e agli insegnanti più rigorosi su questo fronte”.

Landi lancia anche un’altra proposta al ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini: “Introduca corsi di educazione civica e di educazione alla prevenzione, per spiegare ai ragazzi i rischi legati al fumo, al sesso e all’uso di droghe“.