Mentre il ministro Fioroni ha disposto un monitoraggio completo sui bilanci delle scuole per rilevare entro metà maggio debiti e giacenze e predisporre misure di intervento mirate a normalizzare le situazioni deficitarie di molte istituzioni scolastiche, c’è chi ha deciso di appellarsi ai massimi vertici dello Stato.

Docenti e dirigente scolastico del liceo scientifico “Newton” di Roma hanno infatti indirizzato il loro appello-denuncia al presidente della Repubblica, evidenziando un grave stato di disagio che, affermano, è comune ad altre migliaia di scuole.

Lettere di questo tenore saranno pubblicate integralmente sul sito della Cgil-scuola che si è impegnata a dare rilievo e pubblicità alle situazioni di “profondo rosso” delle casse scolastiche.

Ricordiamo che alcuni presidenti fa vennero rifiutate, come irricevibili, lettere di scuole e di docenti rese integralmente pubbliche in modo unilaterale dagli stessi interessati che le avevano inviate al Capo dello Stato. Questa volta il presidente Napolitano vorrà rispondere ugualmente al grido di dolore in pubblico che si leva verso di lui dalle scuole?