Bando di concorso sotto l’albero?

Slittamento in attesa delle nuove classi di insegnamento

Passato ormai l’ultimo giorno utile previsto dalla legge 107/15 (… entro il 1 dicembre 2015) si era capito che erano ben fondate le voci che da molti giorni circolavano sul probabile slittamento del bando di concorso per il reclutamento di 63.700 docenti già abilitati. Si pensava che il ritardo fosse questione di un giorno o due, ma, con tutta probabilità, si tratterà di qualche settimana, poi, forse sotto l’albero, l’atteso bando dovrebbe essere pubblicato.

La ragione del ritardo è da ricercare nella mancata definizione delle nuove classi di concorso per gli insegnamenti nella secondaria che, tra accorpamenti e nuove istituzioni, dovrebbero ridursi di quasi un terzo, attestandosi su 108 classi di concorso. L’iter per la revisione delle nuove classi per l’insegnamento è stato lungo e complesso ed è arrivato ad una tribolata conclusione in Commissione cultura alla Camera. Dopo l’ok definitivo del parere parlamentare, dovrà esserci l’approvazione formale e definitiva da parte del Consiglio dei Ministri. Poi finalmente, la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale concorsi.

Al Ministero contano, comunque, di mantenere confermato il calendario delle prove e di concludere il concorso in tempo utile per il prossimo anno scolastico. Poiché è previsto un elevato numero di candidati, sarà necessario nominare (e compensare) una consistente quantità di commissari. Per tale previsione di spesa sembra che il ministero del Tesoro (Mef) abbia già dato il proprio benestare.