Bambini senza mensa. La lettera di una madre di Adro

L’esclusione dalla mensa dei bambini i cui genitori non aveva pagato la retta o l’avevano pagata in ritardo, sta suscitando polemiche e proteste.

Con una lettera inviata al sindaco leghista di Adro Oscar Lancini e al dirigente scolastico, la mamma di una bambina esclusa dalla mensa si fa portavoce di tutte le famiglie accusate di morosità.

La mia colpa? Aver pagato le rette di febbraio e marzo con un leggero ritardo. Quand’anche il Comune fosse sull’orlo della bancarotta mi sarei aspettata più attenzione, prudenza e rispetto prima di umiliare una bambina di 10 anni davanti ai suoi insegnanti e ai suoi compagni. Siccome sono una madre di famiglia che lavora, separata con tre figli, forse potrebbe ancora accadere in futuro che saldi la tariffa oltre la scadenza fissata per mancanza di tempo. In tal caso vorrei essere avvertita per posta della minacciata espulsione di mia figlia dalla mensa scolastica. Naturalmente, sono disponibile a rifondere il Comune del costo del francobollo“.