Tuttoscuola: Non solo statale

Bagnasco (CEI) sulle paritarie: l’Italia è indietro…

Sulla effettiva equiparazione tra scuole statali e paritarie “l’Italia è indietro” rispetto al resto dell’Europa. Ad affermarlo è il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, al termine dell’incontro sul tema “Europa: libertà di educazione e scuola” al quale hanno parlato il cardinale Peter Erdö, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, e Maria Grazia Colombo, past president Agesc nazionale.

Dobbiamo essere più consapevoli di questa arretratezza”, ha sottolineato Bagnasco, “che non è in altri campi che si vogliono sbandierare e che, anzi, dovremmo recuperare il più rapidamente possibile”.

Bagnasco ha poi ricordato l’appuntamento promosso dai vescovi italiani, “che auspichiamo trovi l’attenzione grande, profonda convinta e la partecipazione numerosissima dell’Italia“, quando il 10 maggio a Roma “ci incontreremo in piazza san Pietro per un evento pubblico che metta a fuoco dell’attenzione del Paese, a tutti i livelli, la libertà di educazione e la scuola“. “Non si parla soltanto della scuola cattolica – ha aggiunto – ma della scuola paritaria che fa parte del sistema educativo scolastico pubblico“.

Il raduno del 10 maggio a Roma, ha spiegato ancora il presidente della Cei, “vuole essere l’affermazione di un valore, come anche in Francia per altri versi è stato fatto, un modo per ricordare che l’Italia, all’interno della Comunità europea, deve fare ancora dei passi non piccoli in questo senso“. Va riconosciuto questo “diritto fondamentale” ossia “che ogni famiglia, ed ogni genitore, ha il diritto di impartire ed offrire l’educazione che meglio ritiene e che reputa più consona e conveniente per i propri figli“. 

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