Autonomia differenziata: analisi e proposte operative per l’istruzione. Il dossier di Tuttoscuola

Si torna a parlare di autonomia regionale differenziata. Il fantasma si era per un po’ eclissato, ma con il successo del Centro-destra alle ultime elezioni si è rimaterializzato. Ma cos’è esattamente l’autonomia differenziata? Tuttoscuola prova a rispondere a questa e a tante altre domande con il nuovo dossier “Autonomia differenziata: analisi e proposte operative per l’istruzione, focalizzato sulle questioni connesse all’attuazione dell’autonomia differenziata. Il documento, scaricabile gratuitamente, intende offrire ai lettori analisi dettagliate di quelle che, qualunque sarà la soluzione che sarà assunta dal Parlamento, potrebbero essere le novità che investiranno il sistema nazionale dell’istruzione e della istruzione e formazione. 

Scarica il dossier gratuito di Tuttoscuola “Autonomia differenziata: analisi e proposte operative per l’istruzione”

L’autonomia differenziata altro non è che il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Con la nuova attenzione rivolta all’attuazione dell’autonomia differenziata è tornata d’attualità la questione relativa alla determinazione dei “livelli essenziali delle prestazioni” (i cd. LEP) “concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” (art. 117, comma 2, lett. m, Cost.). Si tratta di una competenza che la Costituzione assegna in via esclusiva al legislatore statale per evidenti ragioni di tutela dei principi costituzionali di eguaglianza e di coesione sociale. Nella realtà, come noto, tale competenza è stata sinora esercitata in modo assai parziale e con effetti circoscritti.

In relazione all’istruzione – materia da intendersi con riferimento all’intero “sistema nazionale dell’istruzione e formazione”, e dunque comprendendovi sia l’istruzione scolastica che la IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), il legislatore da un lato ha promesso la scrittura dei LEP (vedi la legge n. 42/2009 ancora non attuata sul punto), dall’altro ha scritto LEP di scarsa efficacia (vedi il d.lgs. n. 226/2005 in tema di IeFP).

Con questo dossier di Tuttoscuola vogliamo superare la logica astratta delle petizioni di principio, e offrire concrete piste di riflessione e di proposta su questioni cruciali in tema di diritti, di libertà e di eguaglianza, su questioni insomma che, qualunque sarà la soluzione poi adottata dal Parlamento, toccano un fondamentale tessuto connettivo della nostra convivenza associata: l’istruzione.

In particolare, saranno inizialmente affrontate da un lato la prospettiva dell’attuazione dell’autonomia differenziata con la conseguente declinazione dei LEP sia sul versante dell’istruzione scolastica che sul versante della IeFP, e dall’altro lato la prospettiva della riallocazione delle competenze tra Stato e Regioni mediante un nuovo progetto di governance del sistema d’istruzione e di istruzione e formazione professionale.

Successivamente, saranno tratteggiate le questioni collegate alla definizione dei LEP secondo una molteplicità di punti di osservazione tra di loro complementari, e più precisamente: il quadro costituzionale dei diritti civili e sociali collegati all’istruzione (nel contributo di Anna Maria Poggi); le garanzie di autonomia delle istituzioni scolastiche e formative (nel contributo di Dario Nicoli e Giancarlo Sacchi); le istanze pedagogiche collegate alla qualità e all’equità formativa (nel contributo di Paolo Calidoni); gli aspetti di organizzazione del servizio delle istituzioni scolastiche e formative (nel contributo di Roberto Vicini); le modalità di finanziamento dei LEP (nel contributo di Eugenio Gotti). 

Il disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato in prima istanza il 2 febbraio 2023 dal Governo, tornerà all’esame conclusivo del Consiglio dei Ministri dopo la valutazione della Conferenza Stato-Regioni per essere presentato per l’approvazione definitiva al Parlamento. Obiettivo di questo dossier è anche quello di consegnare ai decisori politici e offrire ai lettori, non solo una sostanziosa rassegna dei problemi relativi ai LEP nell’istruzione, ma soprattutto un vasto arco di dettagliate proposte che potrebbero essere considerate in un momento in cui si prospettano rilevanti novità per il sistema nazionale dell’istruzione e formazione.

Tutti gli approfondimenti all’interno del dossier “Autonomia differenziata: analisi e proposte operative per l’istruzione” scaricabile gratuitamente qui.

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