Aumento di contagi mai così alto negli ultimi 5 mesi. Locatelli (Cts): ‘Il ritorno a scuola non ha impattato. Ci vuole responsabilità’

Il ritorno a scuola non ha inciso sulla crescita dei contagi da Coronavirus. E’ questo il parere di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts a commento dei numeri relativi ai positivi registrati nella sola giornata dello scorso 1° ottobre. Un amento di oltre 2500 casi, mai così alti in 5 mesi, a fronte comunque di un numero molto elevato dei tamponi, sopra i 118mila. 

“I numeri italiani non possono che essere guardati con una certa preoccupazione, ci devono allertare e non allarmare, ma la scuola non sta ancora impattando sul numero di contagi: è passato poco tempo dall’apertura e comunque ci sono misure stringenti e percorsi attenti per garantire la sicurezza sia di chi ci lavora sia di chi ci va”, ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica Franco Locatelli.

Per il membro del Cts “va chiarito bene che quanto abbiamo affrontato la scorsa primavera, il lockdown, non lo rivivremo. La chiusura non si prende in considerazione. Ora il Paese è preparato, ci sono comunque terapie per rallentare la malattia, presto arriveranno vaccini e medicinali efficaci come gli anticorpi monoclonali”. Ora “ci vuole un richiamo alla responsabilità dei comportamenti. In questa fase le mascherine potrebbero contribuire a contenere il virus anche se usate all’aperto”, conclude.