Audizione Gelmini al Senato: apprezzamento dello Snals-Confsal

Se ieri avevamo parlato di pesanti critiche dei sindacati alle dichiarazioni rese dal ministro Mariastella Gelmini in commissione Istruzione al Senato, critiche cui si sono aggiunte quelle del segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo (per il quale, la Gelmini “ha tentato di confondere le acque, mescolando il numero dei tagli agli organici con il numero dei precari che rimarrà senza lavoro da settembre e il numero dei  pensionamenti, facendo un’operazione francamente mistificatoria  della realtà“), si registra invece apprezzamento per quanto detto dal ministro da parte dello Snals-Confsal.

Secondo il segretario generale di questa organizzazione di rappresentanza Marco Paolo Nigi, la notizia, data ieri dal ministro Gelmini, di aver chiesto al collega Tremonti di autorizzare 20.000

immissioni in ruolo di docenti e personale amministrativo con decorrenza dal primo settembre 2009, rappresenta “una prima positiva risposta alla pressante richiesta avanzata dal sindacato di stabilizzare il personale precario in servizio nelle scuole“.

Il nostro auspicio – ha continuato Nigi – è che la decisione del ministro rappresenti un primo passo per la definitiva immissione in ruolo di tutti i precari che ne abbiano titolo in base all’attuale normativa. Lo Snals – ha aggiunto – condivide anche l’ipotesi, anticipata dal ministro in Commissione al Senato, di prevedere una precedenza assoluta nel conferimento delle supplenze temporanee ai supplenti annuali attualmente in servizio, a condizione che sia prevista una nomina giuridica per tutti gli interessati con decorrenza dal primo settembre 2009 e con benefici economici a partire dalla presa di servizio“.

La richiesta del sindacato – ha concluso il sindacalista – discende dalla necessità di garantire agli interessati il mantenimento di una continuità di rapporto di lavoro all’interno del comparto scuola e non un mero beneficio assistenziale“.