Oggi, alle ore 11.00, a Parigi l’OCSE renderà noti i risultati dell’indagine internazionale PISA svoltasi nel 2009.

Nella stessa ora in Italia, l’INVALSI, in qualità di Centro Nazionale di riferimento per l’Italia del PISA Governing Board, presenterà alla stampa i risultati ottenuti dagli studenti quindicenni italiani.

L’indagine, arrivata alla quarta edizione da quando nel 2000 è stata pubblicata la prima edizione, esce con cadenza triennale e rileva le competenze degli studenti quindicenni in tre ambiti, lettura, matematica e scienze, con messa a fuoco particolare, per ogni volta, di uno dei tre settori esaminati.

Come nella prima indagine, quella del 2009 esaminerà in modo particolare le competenze linguistiche degli studenti dei Paesi che hanno aderito alla rilevazione.

Hanno partecipato al Pisa 2009 una sessantina di Paesi di ogni parte del mondo.

Per i nostri quindicenni sarà interessante rilevare non solo il livello di comparazione internazionale con i coetanei degli 60 Paesi aderanti, ma anche confrontare le variazioni intervenute in questo decennio, prendendo a riferimento le edizioni precedenti e, in particolare, il Pisa 2000.

Nelle precedenti edizioni del Pisa, i nostri quindicenni non hanno ottenuto mediamente buoni risultati rispetto ai coetanei degli altri Paesi, ma vi sono state aree di casa nostra dove i risultati sono stati buoni o, addirittura, eccellenti, facendo emergere, conseguentemente, un forte divario dei livelli di competenza tra le diverse aree del nostro Paese.

Sarà interessante rilevare nel Pisa 2009 se la forbice si è ridotta sia nel confronto tra media dei Paesi Ocse e l’Italia, nonché tra le aree geografiche del nostro Paese.