
Associazionismo scolastico da rivitalizzare
Da anni molte associazioni di categoria dei docenti e dei dirigenti hanno perso ruolo e incisività, non sempre per colpa loro.
Nel frattempo i sindacati di categoria hanno occupato il tradizionale spazio riservato ai problemi professionali e deontologici, accreditandosi all’interno della scuola anche come soggetti titolati a organizzare o orientare la stessa attività di formazione del personale.
Il ruolo secondario o marginale dell’associazionismo è un’atipicità, tutta italiana e un passo nella direzione di rilancio del ruolo delle associazioni, vitale per la qualità professionale dei dirigenti e degli insegnanti, è venuto nei giorni scorsi con la costituzione e l’insediamento, presso il ministero dell’Istruzione, del Forum delle loro associazioni.
L’insediamento del Forum è avvenuto alla presenza del ministro Moratti, presenti i rappresentanti delle dieci associazioni maggiormente rappresentative sul territorio nazionale (Adi, Aimc, Andis, Apef, Cidi, Diesse, Disal, Fnism, Mce, Uciim).
Il ministro ha affermato che il Forum “è un prezioso strumento con il quale intendiamo valorizzare la professionalità dei docenti e dei dirigenti scolastici”.
Il Forum si propone, tra l’altro, di favorire il dialogo e il confronto tra il Ministero e le rappresentanze dei docenti e dei dirigenti, di formulare proposte in tema di istruzione e di dialogare su problematiche di tipo educativo e didattico connesse alla professione docente e direttiva.
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