Asi, procedura per nuovo Presidente modello Invalsi

Al via la procedura per la nomina da parte del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, del nuovo presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). Martedì 12, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Professor Aldo Sandulli è stato nominato commissario straordinario dell’Agenzia, a seguito delle dimissioni di Enrico Saggese.

In contemporanea è partita anche la procedura per l’individuazione del nuovo Presidente. Carrozza ha infatti firmato il decreto di nomina del Comitato di selezione che, secondo quanto previsto dall’articolo 11 del decreto legislativo 213 del 31 dicembre 2009 sul riordino degli Enti di ricerca, dovrà predisporre una rosa di nomi da proporre al Ministro.

Il Comitato è composto da:

–         Professor Fabio Beltram, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa (coordinatore);

–         Professoressa Donatella Sciuto, Prorettore delegato del Politecnico di Milano;

–         Professor Giacinto Della Cananea, Professore ordinario di Diritto Amministrativo

dell’Università degli Studi di Roma di ‘Tor Vergata’.

Entro massimo 7 giorni dalla sua nomina il Comitato fisserà, attraverso un Avviso pubblico, tempi e modi per la presentazione delle candidature che andranno avanzate entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso. Entro 30 giorni dal decreto firmato oggi il Comitato dovrà proporre al Ministro una rosa di candidati per la nomina del Presidente. Il Comitato, nel valutare le singole candidature, dovrà garantire che il profilo dei candidati risponda ad una elevata qualificazione tecnico-scientifica, comprovata da particolari competenze professionali, acquisite anche in ambito internazionale.

La procedura richiama quella utilizzata per la nomina del nuovo Presidente Invalsi, conclusasi senza inciampi e ritardi. Almeno sulla carta la procedura non dovrebbe essere rallentata dalla crisi di governo in atto perché i ministri uscenti restano in carica per l’ordinaria amministrazione fino alla soluzione della crisi e quelli entranti ne rilevano le incombenze di carattere amministrativo.