Armi bianche anche nelle tasche degli studenti francesi

La presenza di coltelli nelle tasche degli studenti non è un fenomeno soltanto italiano.

In Francia hanno stimato che, nel corso dell’ultimo anno scolastico, 251 casi di violenza segnalati nelle scuole avevano a che fare con armi bianche, soprattutto coltelli.

Secondo alcune ricerche riportate dal quotidiano “Le Monde”, l’11% degli adolescenti francesi tra i 13 e i 19 anni ha portato in tasca, almeno una volta, un’arma.

Il dirigente scolastico di una scuola media francese, intervistato sull’argomento, ha dichiarato di avere a scuola una “piccola armeria”, realizzata con tutte le armi sequestrate agli studenti. Il coltello è l’arma più facile da acquistare, poco costosa, che provoca piacere a chi la possiede, una sorta di elemento rituale del passaggio dall’adolescenza alla vita adulta che procura senza dubbio un sentimento di invulnerabilità.

Inoltre, sempre secondo le ricerche condotte in quartieri periferici delle grandi città francesi, gli studenti non ritengono grave minacciare qualcuno con un coltello. E questa bassa percezione fa temere una ulteriore crescita della violenza nelle scuole.