Intervista alla Dottoressa Giovanna Paladino, direttrice e curatrice del Museo del Risparmio di Torino/1

Giovanna Paladino, PhD in Economia, è il capo della Segreteria Tecnica di Presidenza di Intesa Sanpaolo e Direttore e Curatore del Museo di Risparmio di Torino, un laboratorio di educazione finanziaria. È stata young economist al Fondo Monetario Internazionale, Jean Monnet fellow all’istituto Universitario Europeo di Firenze e docente di mercati monetari e finanziari alla LUISS. Ha completato gli studi post laurea presso l’HEI di Ginevra e la Brown University negli Stati Uniti. Pubblica regolarmente su primarie riviste accademiche internazionali articoli collegati all’economia internazionale, ai mercati delle commodity e alla corporate finance. Tra le pubblicazioni recenti, Journal of Banking and Finance (2013), Journal of Financial Markets (2015), Review of Financial Economics (2015), International Review of Economics and Finance (2016). Tuttoscuola l’ha intervista nel numero di ottobre. Pubblichiamo di seguito l’intervista.

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Direttrice Paladino, Il Museo del Risparmio di Torino ha già in atto iniziative per coinvolgere il mondo della scuola ed in particolare gli adulti?
«Nel corso di questi cinque anni di vita abbiamo elaborato un’offerta formativa molto ampia e diretta ad utenti variegati. Per le scuole sono previsti tredici percorsi di visita differenziati a seconda dell’età, una decina di laboratori basati sul gioco e numerosi eventi di approfondimento per le scuole superiori. Per gli adulti, tra i numerosi progetti, quest’anno abbiamo lanciato ‘Arianna. Il filo della finanza’, un’iniziativa volta ad aumentare la consapevolezza delle donne nella gestione del denaro, visto che le differenze di genere in questo campo sono ancora molto ampie nel nostro Paese. Tra le varie attività previste oltre ai workshop abbiamo organizzato una mostra, ‘Quel genio di mia nonna!’, dedicata ai libretti dei conti di casa e al tema della pianificazione finanziaria».

Perché si è deciso di promuovere un protocollo d’Intesa tra il Museo e la rete nazionale dei CPIA – RIDAP (Rete Italiana Istruzione Degli Adulti)?   
«In un mondo dove la complessità dell’offerta dei prodotti finanziari ha raggiunto livelli elevati riuscire ad orientarsi è molto difficile. La missione del Museo del Risparmio è quindi quella di promuovere l’Educazione Finanziaria tra i cittadini affinché siano in grado di effettuare scelte finanziarie consapevoli e informate. È stato, allora, naturale avviare una collaborazione con il sistema dei CPIA per arrivare a coinvolgere la popolazione adulta, già inserita in un percorso formativo, con il fine di fornire gli strumenti necessari sia a leggere i fenomeni dell’economia e della finanza sia a gestire adeguatamente le risorse finanziarie personali».

*di Paola Torre

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