Aprea: ‘legge su stato giuridico entro fine legislatura’

Sulla questione dello stato giuridico la sottosegretaria al Miur Valentina Aprea fissa un obiettivo: la legge potrebbe essere varata “entro la fine della legislatura“. Ma da qui ad allora, è sembrata sottintendere, qualche novità potrebbe essere maturata al tavolo della trattativa sindacale.

L’Aprea è intervenuta al seminario nazionale promosso dall’Apef, che ha approfondito proprio il tema dello stato giuridico e dello sviluppo di una carriera professionale per i docenti. Problema per la cui soluzione si fronteggiano, com’è noto, due ipotesi, quella contrattuale, sostenuta dai sindacati, e quella legislativa, resa concreta dalla presentazione in Parlamento di due proposte di legge, a firma degli on.li Napoli (AN) e Santulli (Forza Italia).

La via contrattuale appare al momento ferma, perché la commissione mista ARAN-MIUR-Sindacati non ha ancora fatto proposte in merito (e comunque i sindacati si riservano di valutare e sottoporre al giudizio degli insegnanti qualunque ipotesi). Quella legislativa procede a rilento, anche perché il ministro non vorrebbe rendere ancora più difficile l’esile filo di dialogo avviato con i sindacati, che vedono una legge in materia come il fumo negli occhi.

Il seminario si è tenuto a Roma il 16 marzo 2004, a un anno esatto dalla morte di Sandro Gigliotti, che ha fondato l’Apef dopo la sua uscita dalla Gilda, e si è concluso con la decisione che il giorno anniversario della scomparsa di Sandro Gigliotti diventerà anche nei prossimi anni un’occasione per fare il punto sui temi, a lui cari, della professionalità dei docenti.