Ansia e preoccupazione: circa 1 ragazzo su 5 le prova, ma si vergogna a chiedere aiuto

Più di 1 ragazzo su 5 prova ansia ma chiedere aiuto a un esperto di salute mentale è percepito come motivo di vergogna da 1 giovane su 3. Lo rivela un’indagine di Telefono Azzurro realizzata con il supporto di Bva Doxa su 800 ragazzi tra i 12 e i 18 anni.

Chiedere aiuto a un esperto di salute mentale rappresenta però ancora una vergogna per uno su 3, che teme di essere giudicato dalla società. La linea di Ascolto 19696 nel 2022 ha raccolto 1459 segnalazioni relative a problemi di salute mentale (4 casi al giorno) e quelle gestite dal numero Emergenza Infanzia 114 nel 2022 sono state 347. Dall’indagine emerge come la solitudine di fronte alla crescita porti sempre più ragazzi a rifugiarsi nella rete. In media i ragazzi passano almeno 3 ore al giorno sui social chattando. Il 92% concorda che potrebbero causare dipendenza, ma il 31% li usa per combattere solitudine e noia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA