ANP: Sbagliato l’assegno ad personam dei dirigenti scolastici

L’Anp, Associazione nazionale presidi, ha riscontrato un errore di calcolo nella determinazione dell’assegno ad personam dei dirigenti scolastici e ha provveduto a chiedere la necessaria rettifica alla Direzione generale del personale scolastico del Miur.

Secondo quanto afferma l’Anp, la nota 31 gennaio 2011 prot.n.AOODGPER.717, con cui il direttore generale del personale della scuola ha diffuso le tabelle per il calcolo dell’assegno ad personam dei dirigenti ex presidi incaricati (una semplice operazione di adeguamento dell’importo dell’assegno dopo la stipula del contratto dell’Area V) conterrebbe un errore di calcolo.

Infatti, il conteggio andrebbe fatto, secondo l’Associazione, per differenza sulle parti fisse tra la retribuzione dei dirigenti e il livello iniziale della docenza (VI o VII).

Per calcolare correttamente l’assegno ad personam bisognava aspettare la firma del contratto nazionale. Così è successo in alcune regioni.

La questione riguarda oltre 2.300 dirigenti scolastici entrati nei ruoli a partire dal 1 settembre 2006.

L’Anp ha provveduto, per le vie brevi, a segnalare il 4 febbraio scorso l’errore al direttore generale del personale, chiedendo l’immediata correzione dei gravi errori di calcolo.