Anche lo Snals firma l’accordo per la dirigenza

Finanziaria approvata, atto di indirizzo emanato e accordo siglato.
Scongiurato lo sciopero, per la scuola è un atto storico: il 10 gennaio, dopo che il Comitato di settore aveva dato il via libera con l’emanazione dell’atto di indirizzo, è stato firmato il primo accordo contrattuale dei dirigenti scolastici. L’atto di indirizzo governativo ha consentito di recuperare gli effetti della Finanziaria 2002 sul contratto della dirigenza, riconoscendo piena validità a quel comma 5 dell’art. 42 (“a decorrere dal 31-12-2001, ad a valere sull’anno 2002, confluiscono altresì nel fondo le risorse che la legge finanziaria per l’anno 2002 stabilirà per il processo di attuazione dell’autonomia scolastica in favore del personale del presente contratto”) che, pur essendo un elemento fondamentale giustificativo del cosiddetto “ritardo” della conclusione dell’ultima fase di contrattazione, non è bastato ad avvicinare le posizioni dei sindacati firmatari dell’accordo (Confederali da una parte e Anp dall’altra).
Lo Snals, che il 17 ottobre non aveva condiviso l’ipotesi di intesa, ha firmato l’accordo. Presso il ministero degli Esteri sarà ora possibile trattare la questione del contingente di dirigenti scolastici da assegnare alle scuole italiane all’estero (l’incontro è fissato per il 28 gennaio).
Dopo la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, l’intesa dovrà ottenere, entro cinque giorni, il parere favorevole del Comitato di settore e la certificazione della Corte dei Conti nei successivi 15 giorni. A quel punto potrà essere definitivamente sottoscritto il contratto.
Per gli arretrati (Parte economica del contratto) la richiesta dei sindacati firmatari è di passare all’incasso a marzo, ma non sono da escludere impedimenti di natura tecnica legati alla complessa procedura di ricostruzione di carriera che sancirà il passaggio dalla retribuzione direttiva a quella dirigenziale.