La strada indicata dal Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, è “una strada che condividiamo e auspichiamo che si sviluppi attraverso iniziative serie e condivise, supportate anche da una vera ed efficace politica di investimenti” ha affermato il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima.

“È positivo che chi presiede la massima istituzione economica che misura la ricchezza materiale del Paese, porti la sua attenzione anche sulla ricchezza immateriale e su un orizzonte di valori.”

Scrima, quasi facendo eco alle ripetute dichiarazioni del ministro Gelmini, ha aggiunto che “Le parole di Mario Draghi non possono che trovare apprezzamento e consenso anche quando indica la necessità di una scuola che chieda impegno, esiga rigore, valorizzi il merito”.

“Lo sviluppo dell’autonomia scolastica e l’avvio di un serio sistema di valutazione – dichiara Scrima – sono gli strumenti che possono avviare quelle riforme che portano il sistema ad affrontare le criticità che incontra”.