Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Anche il presidente dell’Invalsi è favorevole all’uso delle calcolatrici alla maturità

Un parere molto autorevole e “pesante” a favore dell’uso delle calcolatrici nella prova di matematica  dell’esame di maturità viene dal presidente dell’INVALSI Anna Maria Ajello, che nell’intervista a Tuttoscuola pubblicata nel numero di novembre si è dichiarata “favorevole. Avviene anche in tanti altri Paesi. Nella quotidianità anche i professionisti ne fanno uso. Nelle calcolatrici non trovi le soluzioni dei problemi”. E ha aggiunto: “le prove Invalsi di matematica sono tali da non richiedere l’uso della calcolatrice, il calcolo è minimo, caso mai si stima. Ma se non fosse per questo non ci troverei nulla di sconveniente, anche perché la calcolatrice libera energie sulla parte pregiata delle competenze”.

L’uso della calcolatrice grafica è infatti consentito durante gli esami, oltre che nella didattica, in quasi tutti i Paesi europei: tra questi Francia, Germania, Austria, Danimarca, Norvegia, Svezia, Svizzera. E poi in Finlandia, Regno Unito, Paesi Bassi. Tutti Paesi che nelle indagini comparative internazionali sull’apprendimento della matematica come l’Ocse-Pisa si piazzano nella parte alta della classifica (tutti sopra la media OCSE), o addirittura ai primissimi posti come la Finlandia, mentre l’Italia si colloca nella parte bassa della graduatoria, sotto la media OCSE. Vorrà dire qualcosa?

Sull’utilità delle calcolatrici per l’insegnamento e l’apprendimento della matematica si discute da tempo, soprattutto da quando la ricerca applicata ai minicomputer e alle calcolatrici scientifiche ha messo sul mercato a prezzi decrescenti prodotti capaci di effettuare all’istante una serie di operazioni di calcolo di varia complessità, che fatte manualmente costavano tempo e fatica, e mettevano molti alunni in difficoltà, suscitando ostilità per la materia.

Sull’argomento Tuttoscuola ha effettuato tempo fa un sondaggio tra i propri lettori, il cui esito, largamente favorevole (84%) all’utilizzo delle calcolatrici e dei computer in classe, è stato successivamente sottoposto a un Focus Group di insegnanti di matematica e dirigenti scolastici con formazione tecnico-scientifica. I partecipanti hanno confermato che l’impiego di questi strumenti consente ai docenti di elevare il livello di competenza in matematica raggiunto dagli studenti. Alcuni docenti si sono dichiarati favorevoli all’uso delle calcolatrici grafiche anche in sede di esame, a condizione che le prove siano costruite in modo tale che lo studente sia tenuto a motivare le scelte fatte.

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