Alternanza scuola lavoro, stage e formazione professionale, Bianchi: ‘Un responsabile in ogni scuola’

E’ evidente che dobbiamo avere una scuola aperta però nella funzione propria della scuola cioè educativa. Non c’è nessuna possibilità di surrogare l’attività di lavoro con l’attività educativa. Sono cose diverse che vanno regolate diversamente. E’ chiaro anche che vi sono delle attività esperienziali che vanno condotte proprio in questa scuola che vuole essere aperta ma non solo deve essere sicura, sicurissima ma in grado di valutare di volta in volta le singole esperienze. Queste sono esperienze che si legano con il capitolo fondamentale dell’orientamento ed in ogni scuola ci deve essere un responsabile preparato su questo che a sua volta è in grado di valutare le singole esperienze e di riportarle all’interno di un coerente quadro didattico della scuola“. A dichiararlo il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi durante l’audizione in VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) alla Camera che si è svolta lo scorso 16 febbraio.

Il Ministro ha poi lanciato l’allarme sulla mancanza di insegnanti di matematica: “Sulle nuove competenze e i nuovi linguaggi, in particolare abbiamo il tema cruciale della matematica. Voi sapete che due anni fa il presidente Macron dichiarò la matematica un’emergenza nazionale per la Francia. Io non voglio fare la stessa cosa per il nostro Paese però siamo quasi lì. In Italia – ha aggiunto Bianchi – abbiamo la fortuna di avere l’Alta Consulenza dell’Accademia Nazionale dei Lincei con cui abbiamo stipulato un accordo e sono loro a darci assistenza. Su questo stiamo parlando moltissimo con il ministro dell’Università. Io posso anche dire e conclamare il bisogno di docenti di matematica, ma se la gente non si laurea in matematica...“.

Sulla matematica che poi, purtroppo, ancora un problema di genere: “Il problema è soprattutto come portiamo le ragazze verso le materie scientifiche .Su questo abbiamo pronto un programma di operatività soprattutto con l’Accademia dei Lincei: con ripetuti incontri abbiamo sentito anche le associazioni scientifiche”.

 

Bianchi ha poi parlato del Pnrr e, in particolare, della costruzione delle 195 scuole e dell’aiuto che hanno bisogno i Comuni per realizzarle: “Abbiamo fatto un accordo specifico con la Guardia di Finanza. Ed ho istituito un nucleo interno al ministero che collabora con la Guardia di Finanza e con l’Anac per essere sicuri che non vi siano infiltrazioni perché vi possono essere, lo sappiamo. Possono essere infiltrazioni malavitose o anche semplicemente che vi siano cattivi utilizzi di queste risorse. A capo di questo nucleo interno – ha precisato – c’è il generale dei Cc in riserva Antonio Labianco che si è messo a disposizione” .

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