Alternanza scuola-lavoro, critiche da FI e Flc Cgil

Chiediamo al governo di chiarire quanto prima sui fondi destinati all’alternanza scuola-lavoro. Si fa un gran parlare di integrazione tra percorso educativo e sistema economico-imprenditoriale, di obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro e di sistema duale, ma se si taglia sulla possibilità di avviare progetti seri per preparare i nostri giovani alle richieste che vengono dal mondo del lavoro, allora ciò che resta sono, come al solito, solo parole e retorica“. Lo afferma la responsabile nazionale Scuola e Università di Forza Italia, Elena Centemero.

Il piano scuola del governo Renzi non può rinunciare a quello che, almeno sulla carta, dovrebbe essere uno dei suoi obiettivi fondamentali, ossia migliorare l’occupabilità degli studenti per combattere una disoccupazione giovanile indegna di un Paese civile“, conclude la deputata.  

Tocca lo stesso tasto della Centemero il segretario generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo, il quale nota chele risorse destinate dal Miur alle attività di alternanza scuola lavoro “sono solo 11 milioni di euro e sensibilmente inferiori rispetto allo scorso anno che erano pari a 20.600.00 euro e a quelle 2012-2013 di 26.790.000. Tutta la partita dell’alternanza viene gestita in maniera autoreferenziale senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.

Pantaleo osserva che “si accentua l’idea che deve essere finalizzata unicamente a dare risposte alle richieste del mercato del lavoro e che i percorsi debbano essere co-progettati con le imprese“.

Il segretario della Flc Cgil ricorda “che le norme in vigore prevedono che i percorsi di alternanza scuola lavoro debbano essere progettati, attuati, verificati e valutati dalle istituzioni scolastiche. Vi è il rischio concreto di sfruttamento degli studenti da parte delle aziende per utilizzare manodopera a costo zero. Non vengono garantite nemmeno le norme sulla sicurezza“.

Per questo la Flc-Cgil “respinge l’impostazione del Governo che mette in discussione la funzione didattica, l’orizzonte culturale e formativo dell’alternanza scuola lavoro“, conclude Pantaleo.