Alternanza scuola-lavoro: alcune esperienze innovative
Originale e innovativo, anche perché riconfigura in termini attivi il ‘lavoro’ dello studente (che diventa quello di insegnare a imparare), appare anche il progetto “ABC Digital”, che nell’anno scolastico 2014-2015 ha visto più di 550 studenti di 22 scuole superiori lombarde trasformarsi in docenti per insegnare a 1.700 alunni over 60 come operare con internet, app e dispositivi digitali. La seconda edizione dell’iniziativa, partita a ottobre, ha già coinvolto oltre 1.200 studenti di 35 istituti e 1.300 over 60 tra la Città Metropolitana di Milano e le province di Lodi, Monza e Brianza e Brescia.
Attraverso il progetto “Post-diploma a misura d’impresa” sono stati costituite 5 Fondazioni che negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 hanno avviato 8 corsi di istruzione tecnica superiore (ITS) di durata biennale (2 meccatronica, 1 grafica multimediale, 1 infrastrutture e sicurezza delle reti informatiche, 1 turismo, 1 chimica industriale, 1 gomma-plastica, 1 impiantistica industriale) e 4 corsi di istruzione e formazione tecnica superiore-IFTS (app developer, manutentore meccanico, glocal chef, tecnico delle produzioni chimico-industriali) di durata annuale. In totale sono stati coinvolti oltre 500 studenti in percorsi fortemente caratterizzati dall’alternanza.
Inoltre, a novembre è stata presentata a 100 studenti del secondo e del terzo anno della laurea triennale in Informatica all’Università degli Studi di Milano la possibilità di conseguire la laurea con specifici percorsi in azienda. Un chiaro avvicinamento al modello duale tedesco delle Hochfachschulen.
L’alternanza scuola-lavoro in modalità impresa formativa simulata è il tema di un dossier presentato nel numero di febbraio di Tuttoscuola (che fa seguito a quello del numero di gennaio sull’alternanza in generale), con intervista al direttore Generale dell’Usr Lombardia Delia Campanelli, che parla di “sfida già vinta”.
Insomma, la Lombardia e Milano si propongono come un benchmark affidabile, a livello nazionale e per qualche aspetto anche internazionale, sul terreno dell’alternanza. L’auspicio è che l’esempio (si trova quasi tutto in internet) diventi ‘virale’ e contagioso.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via