Al via il quarto ritiro spirituale laico per insegnanti e presidi

Ripensare la scuola ritirandosi in monastero per quattro giorni prima di ricominciare l’anno scolastico. La singolare proposta arriva dalla fraternità di Cellole dove quattro fratelli dal 2013 vivono secondo la regola di Bose, la comunità fondata da Enzo Bianchi.

Per la quarta volta, hanno organizzato un laico ritiro spirituale rivolto a docenti, dirigenti scolastici e futuri insegnanti, che insieme vorranno riflettere su questo tema: “Parole per fare Scuola. La comunicazione generativa nella comunità educante”.

Da giovedì 28 a domenica 31 agosto, le “celle” dell’affascinante monastero situato nella campagna di San Gimignano, apriranno le loro porte a maestri, professori e presidi che avranno come “guida” il maestro di strada Marco Rossi Doria, oggi presidente dell’impresa sociale “Con i bambini”.

Il noto insegnante e scrittore, già sottosegretario all’Istruzione e assessore a Roma, risiederà in monastero con gli ospiti condividendo anche i momenti informali. L’idea è nata dalla collaborazione tra i monaci e il maestro giornalista Alex Corlazzoli.

Alle precedenti edizioni hanno partecipato il sindaco di Verona, Damiano Tommasi; il professore e scrittore Eraldo Affinati; la scrittrice ed ex preside Mariapia Veladiano. L’iniziativa vuole essere un’opportunità per stare insieme in modo nuovo per parlare e riflettere sul senso di fare scuola e di essere “in-segnanti”.

Un tempo per confrontarsi con libertà sui temi fondativi dell’educazione, ma anche per pensare nel silenzio, avvolti dalla bellezza del luogo, su ciò che si è in un’aula, ritagliandosi un “momento” lontano dalla frenesia del lavoro quotidiano. “Compito” di fondo per tutti: pensare a una nuova comunità scolastica!

“A chiederci di continuare su questa strada – spiega il priore fratel Emiliano Biadene – sono proprio coloro che hanno già partecipato ai nostri ritiri precedenti. Da parte di chi riveste un ruolo educativo, raccogliamo un bisogno sempre più crescente di fermarsi, di riflettere e di condividere con altri le proprie esperienze. Il nostro monastero si sente in cammino e in comunione con tutti coloro che cercano di interrogarsi con autenticità sui molti disagi che emergono dal vivere di oggi”.

Il ritiro inizierà giovedì 28 agosto con l’accoglienza in monastero, che potrà ospitare come residenti (compreso il pernottamento) fino a 16 persone, ma agli incontri e ai pasti potranno aderire, come “pendolari”, altre 25 persone.

Per informazioni è possibile andare sul sito della comunità di Cellole https://monasterocellole.it o scrivere una mail a ospiti@monasterocellole.it o chiamare i numeri 0577-946057 o 3347950978.

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